giovedì 8 maggio 2014

ORDINANZA SELFIE







Ordinanza n. 00610 TSI del 7 maggio 2014

IL SINDACO

Premesso che l’art.54 del D.Lgs n.267/2000 prevede la possibilità per il Sindaco di adottare, con atto modificato, provvedimenti contingibili e urgenti per prevenire e eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;

Ritenuto urgente venire incontro alle giuste esigenze dei lavoratori di un maggior sistema di trasparenza e di correttezza tra amministratori e lavoratori;

Ritenuto  necessario ridurre le conflittualità sociali all’interno del Comune di Verona per rendere più efficace il lavoro verso i cittadini;

Tenuto conto che da mesi langue una trattativa sulla distribuzione del premio incentivante 2013 e che la dirigenza di questo Ente non è riuscita a formulare una proposta decente che tenesse conto dello stato delle trattative;

Richiamato l’impegno assunto nel precedente accordo di superare il sistema di valutazione e distribuzione a fasce;

Considerato che la valutazione dei personale comunale è avvenuta senza indicazioni omogenee e con espliciti riferimenti al precedente sistema divisione del personale per fasce e per evitare di dover rifare in modo più armonico la valutazione;

Preso atto che la delegazione di parte civile non è stata in grado di fornire i semplice dati richiesti dalla controparte sindacale mantenendo un semplice impegno assunto al tavole delle trattative;

Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n.408/2011;

ORDINA

Che nel rispetto degli impegni assunti il 3 aprile 2014 vengano immediatamente forniti i dati richiesti dalla organizzazioni sindacali e dalla RSU;

Che venga immediatamente (busta paga maggio 2014) distribuito la parte del fondo individuale per almeno la quota parte del 75%  (parte minima non in discussione) come premio di produttività collettivo a tutti coloro che hanno partecipato al raggiungimento dei progetti dell’Ente senza tener conto della categoria contrattuale di appartenenza.

Si ordina alla delegazione di parte pubblica di rispettare quanto già previsto nell’accordo sul decentrato 2012, cioè di distribuire la quota  parte individuale, il cui ammontare  verrà concordato tra le parti, con modalità che superino il sistema a fasce e che prevedano un gap tra il minimo e massimo tra diversi lavoratori di non più di 200 euro.

Il Direttore Generale ha tempo 3 giorni  per dare attuazione a quanto disposta pena la decurtazione dell’1% della retribuzione per ogni giorno di ritardo nell’applicazione;

Contro il presente provvedimento è ammesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione all'Albo Pretorio, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto o al presidente della Repubblica entro 120 giorni della pubblicazione.

Verona, 7 maggio 2014
                                                                                                 IL SINDACO
                                                                                                  Flavio Tosi

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