lunedì 11 aprile 2016

SISTEMA VERONA

Inebriato dal Vinitaly il SISTEMA VERONA viene pian piano allo scoperto.
Il recente voto dei  lavoratori della Fondazione Arena lo ha messo a nudo. Le reazioni sono illuminanti.
Potere politico- informativo - economico e purtroppo anche sindacale sinergicamente senza vergogna a sputare sui lavoratori.
Perchè il mondo politico non Tosiano, il ministero dei beni culturali, il sindacato non hanno denunciato, senza se e ma, l'opacità della gestione Areniana e approfittato della ammissione di incapacità del ex sindaco più amato dagli italiani?
Perchè si permette che il sistema informativo lanci dalle proprie colonne informazioni false e infondate (vedi i licenziamenti)?
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Renzi e Tosi oggi in Fiera  hanno brindato allo tesso progetto politico. E Verona?  Sacrificata a laboratorio di equilibri politici. E l'Arena trasformato da anfiteatro lirico in palcoscenico del grottesco.
La solita analisi politica alternativa?
Dall'osservatorio dentro il Palazzo, tutto sembra chiaro. Quante schifezze vediamo come lavoratori. Ma a chi è interessato, a chi le raccontiamo?
Fatevi avanti noi siamo a disposizione.
Nel frattempo facciamo nostre le domande del comitato Opera Nostra a proposito della Fondazione Arena, lanciate come pietruzze negli ingranaggi ben rodati del sistema.
Se vogliono possono farle proprie anche le forze politiche, economiche, culturali e perfino sindacali di questa città. E magari qualche giornalista al posto di licenziare tutti i lavoratori, potrebbe iniziare a lavorarci...e contribuire a sistemare democraticamente la città.
E forse anche qualche magistrato.


- Perchè non è stato prodotto o mostrato nessun piano di risanamento?
- Prima ancora, perchè non è stato prodotto o mostrato nessun documento contabile credibile da inserire nel piano di risanamento?
- Dove sono i documenti sui quali si basano le cifre contenute nell'accordo proposto dal Cdi, dalla Cisl e integrato da Cgil e Uil?
- Dov'è il bilancio consultivo 2015 della Fondazione Arena?
- Dove sono i verbali degli incontri tra la dirigenza e i sindacati?
- A quale pro sono state create ex novo e indebitate società come Verona Extra o il museo AMO e, quindi, inserite all’interno dei bilanci della Fondazione?
- A che pro annunciare la liquidazione coatta (che non spetta a lui) nella prima settimana di Aprile, quando la legge dice chiaramente che c'è tempo fino a fine Giugno? 
Ha tenuto conto delle conseguenze economiche che tale dichiarazione poteva comportare e sta comportando per la città?
Rispetto all'ingresso in Bray, di cui il sindaco incolpa le scelte democratiche dei lavoratori per la mancanza di condizioni, noi chiediamo:
- Dov'è la verifica dell’anatocismo?
- Dov'è l’accordo con banche e fornitori per lo stralcio del debito?
- Dov'è la programmazione artistica triennale dettagliata?
- Dov'è il nuovo contratto aziendale con le nuove regole per l’ingaggio?
Aspettiamo risposte dal Cdi, da Tosi, dalla Cisl, dai confederali.
Diffondiamo questi quesiti.
Poniamoli, ogni giorno, ai responsabili di questa situazione. Martelliamoli fino a quando non avremo risposte soddisfacenti.

Il Comitato civico OPERA Nostra

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