mercoledì 16 marzo 2016

PROPRIETA' INTRANSITIVA



Gioiamo e aspettiamo con trepidazione  il ritorno  del Fanciullo con disegno diventato il simbolo non solo di Castelvecchio.

Ma non è che se gli investigatori fanno egregiamente il loro lavoro sono diventati tutti egregi.
Prendersi i meriti di rimbalzo per magari abbellire al propria immagine  è un vizio di pessimo gusto.

Provate ad esempio a chiedere all’ Assessore alla Cultura del Comune di Verona se sa quanti quadri di Angelo Dall’Oca Bianca il Comune possiede?
E fatevi dire dove sono.
E chiedetegli se sono al sicuro.
Quant'è la stima del patrimonio artistico comunale.
Chiedete come funziona la copertura assicurativa e cosa abbiamo assicurato?
E con quale personale è garantita la cura, la custodia e  la valorizzazione  di questo patrimonio? Che contratti ha…

Non ci piace nemmeno chi in questi mesi ha attaccato l’Amministrazione comunale “approfittando” del furto. Non ci piace la superficialità.
Vorremmo meno opportunismo e più sostanza e chiedere anche a loro se sanno quanti quadri di Angelo Dall’Oca Bianca il Comune possiede?
E dove sono? Se sono al sicuro?
Se sanno quant'è la stima del patrimonio artistico comunale e come  funziona la copertura assicurativa e cosa abbiamo assicurato?
E con quale personale è garantita la cura,la custodia e la valorizzazione  di questo patrimonio? Che contratti ha…

In Comune a Verona ci sono quadri e stampe disseminati sulle pareti di tutti gli edifici comunali senza nemmeno la consapevolezza di ciò che c’è.
Quello che è  sicuro? Il settore Cultura è quello ha il più alto indice di precarietà lavorativa e insufficiente budget a disposizione per la cura, prevenzione, conservazione e valorizzazione il patrimonio culturale di tutti.

Quel che è certo? Che l’abilità degli investigatori non è una proprietà politicamente transitiva.

E adesso che non c’è più il “voto” del silenzio qualcuno comincerà a parlare?

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